Se non vengono osservati determinati standard, l’allevamento non può infatti definirsi biologico. Rigide regole devono essere rispettate anche per tutto quello che riguarda l’alimentazione, il bestiame deve essere alimentato con almeno il 50% prodotti di origine biologica. Gli animali allevati biologicamente non possono essere in nessun caso alimentati con prodotti geneticamente modificati, non sono ammesse neppure vitamine o integratori sintetici. Inoltre agli animali non vengono mai somministrate sostanze allo scopo di aumentare l’appetito e velocizzare la crescita.
Le aziende biologiche garantiscono la tracciabilità di tutta la filiera produttiva degli animali allevati: dai prodotti per l’alimentazione alle cure veterinarie, dando agli animali la possibilità di pascolare all’aperto, permettendogli di condurre una vita molto migliore di quella che si ha negli allevamenti intensivi, e questo influisce notevolmente sulla qualità della loro carne.
La carne ottenuta da animali allevati al pascolo e nutriti con alimenti naturali e biologici, ha qualità nutrizionali ed organolettiche molto più elevate rispetto a quella ottenuta da animali allevati in maniera intensiva.